Un gatto, di norma, si considera anziano a partire dai dieci anni d’età ma non è cosa rara che un micio vecchio, in buona salute, possa raggiungere i quindici anni di vita, con casi eccezionali di gatti vissuti oltre vent’anni anni. Ma non tutti forse sanno che non lontano da Portland, in Oregon (United States) vive il gatto Corduroy, il più vecchio di tutti, come certifica la sua iscrizione al Guinness dei Primati.
Attenzione, non è in assoluto il gatto più vecchio del mondo, poiché il record di longevità appartiene a Crème Puff, un gatto del Texas vissuto 38 anni e tre giorni (dal 1967 al 2005) ma tra i gatti terrestri, ai giorni nostri, Corduroy con i suoi strepitosi 29 anni, è il più longevo.
La cosa particolare della storia di Corduroy non è tuttavia il record raggiunto quanto il modo in cui, secondo la sua famiglia di umani, sarebbe giunto a tale longevità. Infatti Corduroy venne adottato da un gattile quando la sua proprietaria aveva sette anni, e da allora ha vissuto con estrema libertà, in una condizione semi-selvaggia per cui di notte veniva accolto in casa (e tuttora non ha perso l’abitudine di dormire sul letto, ai piedi della sua padrona, per svegliarsi regolarmente alle 5:00 a.m.) ma di giorno era libero di uscire e passeggiare nei giardini andando a caccia di piccoli roditori. Un modo questo, secondo i suoi familiari umani, di mantenersi attivo sia fisicamente che mentalmente.
Ancora oggi, secondo le fonti, Corduroy dall’alto dei suoi 29 anni (oltre 120, in termini umani) conduce una vita attiva e giovanile, uscendo regolarmente in giardino a caccia di lucertole e altri animaletti, saltando su e giù dai contatori delle utenze domestiche e per il resto del tempo crogiolandosi al sole e non disdegnando attenzioni e carezze da parte di tutti: famiglia e vicinato.
Un gatto da conoscere e il cui nome fa subito pensare al brano dei Pearl Jam!