Segnali di Vita
A partire dalla decima edizione, Il Rumore del Lutto è organizzato e coordinato da Segnali di Vita A.P.S., un’associazione di promozione sociale recentemente costituita dai promotori delle edizioni precedenti della manifestazione.
Segnali di Vita A.P.S. si dedica alla promozione della riflessione culturale sui valori della vita e della morte, attraverso la conoscenza, la divulgazione e la formazione. Tra le nostre principali attività figurano l’organizzazione di convegni, laboratori per piccoli gruppi di lavoro, mostre d’arte, concerti e performance, tutti focalizzati sulla Death Education.
Uno degli aspetti distintivi della nostra associazione è la promozione di un dialogo interdisciplinare e la sperimentazione sul tema dell’educazione alla morte. Questo approccio mira a integrare tali tematiche nelle diverse dimensioni della vita, coinvolgendo un pubblico eterogeneo e stimolando una comprensione più profonda e consapevole della mortalità.
I nostri eventi si svolgono principalmente a Parma, con una proiezione su altre città italiane ed europee. I luoghi di incontro, accuratamente selezionati, favoriscono il dialogo tra differenti linguaggi artistici e discipline come psicologia, cinema, arte, architettura, medicina, filosofia e gastronomia. Questa contaminazione genera corsi di formazione e seminari che coinvolgono anche gli studenti delle scuole, arricchendo il loro percorso educativo.
Docenti universitari, influencer, attori, musicisti, architetti, fotografi, poeti e pittori partecipano attivamente alla manifestazione, rendendo Il Rumore del Lutto una delle realtà più interessanti e di riferimento nella ricerca sul concetto di morte. La loro partecipazione offre ai partecipanti un’opportunità unica di esplorare queste tematiche attraverso prospettive diverse e innovative.
Per maggiori informazioni: associazionesegnalidivita@gmail.com
SEGNALI VI VITA APS
Via Sandro Pertini 10/c
43123 Parma
Cod.Fisc.: 92187740342
P.Iva: 02952380349
OBIETTIVI
Incrementare la riflessione culturale sul valore della vita, elaborando e condividendo i pensieri sul tema della morte;
Favorire i rapporti tra istituzioni e famiglia, attraverso prospettive diverse in ambiti territoriali definiti;
Individuare gli strumenti di sostegno più consoni per limitare il senso di angoscia che può derivare dalla censura imposta alle tematiche collegate al concetto di morte;
Introdurre e sperimentare spazi di riflessione e di condivisione delle considerazioni conseguenti.
