Nella forma del recital e del canto l’attrice Chiara Rubes (Europa Teatri), insieme alla cantante e conduttrice radiofonica Caterina Carbone (Radio Circuito 29) e a Simone Bilella, hanno interpretato la voce dell’anima.
La parola racconta i nodi esistenziali più urgenti, quelli con cui le anime si incastrano per poi liberarsi e superarsi in un fluire più dolce e delicato dopo il bagno di sangue che comporta la ferita di un lutto anche nel suo più ampio significato di lontananza dal sé. Perdita, abbandono, mancanza, separazione dalla propria animica realizzazione sono i nodi con cui i protagonisti delle storie cantano la propria vita trovando nella vita stessa lo scioglimento del problema. Racconti, canto, musica, atti psicomagici, azioni meditative e percorsi utili a favorire la catarsi concorrono al sogno e alla realtà di vivere i nodi dell’anima con importanti alleati che mirano ad un unico obiettivo: sperimentare e condividere l’arte della gioia.