La morte è la nostra eterna compagna.
È sempre lì, alla nostra sinistra,
ad un passo di distanza da noi.
Ci osserva, ci sussurra all’orecchio,
a volte… sentiamo il suo gelo.
È lì accanto a noi, ci osserva,
ci osserverà sempre,
sino al giorno in cui ci toccherà.
La morte è il nostro più vicino saggio consigliere,
ogni volta che ne senti il bisogno
voltati e chiedi consiglio a lei,
la troverai lì, alla tua sinistra, disponibile.
Se imparerai a farlo senza vani timori
ti sbarazzerai delle maledette meschinità
proprie degli uomini che vivono
senza mai cercare di capire cosa sia la morte,
e così tirano avanti,
come se la morte non dovesse mai toccarli.
Jiddu Krishnamurti
(12 maggio 1895 – 17 febbraio 1986)