Interludio è una composizione vocale e strumentale. Un concept poetico sonoro, curato dalla musicista compositrice performer di electroacustica Patrizia Mattioli, in accordo con le poesie di un passato ancora e sempre presente. Nel tempio hanno risuonato versi e voci tra presenze e assenze, grazie ai gesti e alle parole di Adriano Engelbrecht e Sandra Soncini. La presenza si è rivelata dall’assenza, l’estate dall’inverno, la parola dal silenzio. Il suono è un viaggio spazializzato in petali di versi.
L’evento è stato introdotto da Elena Alfonsi, curatrice della rassegna “Alla fine dei conti”.