Nella mostra della fotografa Alessia Leporati, inaugurata venerdì 31 ottobre alla Galleria Un_type e curata dalla critica e storica dell’arte Elisa Maestri, “L’ultimo giorno d’estate” è un ricordo vivo che rimane, prende forma e si fa vedere. Vuole uscire e trovare pace. Forse. Evocativo nel suo farsi immagine, coglie il senso più profondo dell’assenza causata da uno strappo. Non si può. Morire. L’ultimo giorno d’estate. È malinconia, è rabbia e solitudine. Ma, nello stesso tempo, è altro, è consapevolezza, è movimento continuo. Come il ciclo della vita. È cambiamento, pur rimanendo uguale. Il ricordo non scompare, è l’ultimo giorno d’estate, cambiano i colori, la solitudine si trasforma lasciando spazio a impalpabili pensieri e le nuvole nel cielo si spostano.
Maria Angela Gelati
Maria Angela Gelati, è una tanatologa e death educator, nota per il suo coinvolgimento nel panorama culturale ed educativo sulla morte. Con Marco Pipitone, è la cofondatrice e direttrice de Il Rumore del Lutto Festival, la prima rassegna di cultura in death education che ha visto la luce a Parma, nel 2007.
La sua competenza è riconosciuta a livello nazionale, partecipando a comitati
scientifici e collaborando con istituzioni prestigiose come il Master Death Studies & the End of Life dell’Università degli Studi di Padova.
In veste di autrice ha dato un contributo significativo alla divulgazione di tematiche legate alla vita e alla morte attraverso opere uniche, tra cui La relazione d’aiuto. Come aiutare a gestire il percorso del lutto (Mursia, 2024), le favole Mi chiamo Happy (Mursia, 2020), L’albero della vita (Mursia, 2015) e saggi che combinano sapere accademico e impegno pratico.
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