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Prime riflessioni sulla dodicesima edizione

Giunti al termine della dodicesima edizione de Il Rumore del Lutto, vogliamo condividere una riflessione sull’evoluzione della rassegna che oggi, dopo dodici anni, si presenta come un vero e proprio Festival, manifestando una crescita straordinaria.
Questa evoluzione negli anni è stata resa possibile grazie alla rete di collaborazioni con le varie realtà rappresentative della cultura e dell’educazione, presenti a Parma, e grazie all’impegno di singole persone che, con passione e professionalità, stanno dando il loro meglio per contribuire a questo sviluppo. Le centinaia di persone presenti ai concerti e l’aumento esponenziale di affluenza alle presentazioni, agli spettacoli e ai convegni, ci indica quanto il pubblico oggi riesca ad identificarsi con la proposta artistica e culturale, sposandone gli intenti e stimolando noi a voler raggiungere un miglioramento sempre maggiore, che passi attraverso l’alta qualità dei contenuti.
Con lo sguardo rivolto a Parma 2020, appuntamento cruciale per tutti gli eventi della nostra città, puntiamo all’edizione 2019 con grande energia, e la voglia di incontrare nuovamente tutti voi, pubblico e addetti ai lavori, che ringraziamo una volta di più per averci scelto.